Non sarà la nuova Balena Bianca, ma una nostalgia sottesa di quella “cosa”, al di là di qualsiasi dichiarazione ufficiale o semiufficiale, appare evidente.
Se venisse a costituirsi un movimento, un raggruppamento o qualsiasi altro strumento per orientare la pubblica opinione, dove potrebbe collocarsi per non finire male? Un conto è la Chiesa con le sue strutture di governo e la sua irrinunciabile esigenza di dialogare con Cesare. Altro sono i cattolici praticanti e non sedicenti.
C’è una reale possibilità di allearsi con coloro che palesemente contrastano i valori fondamentali del cattolicesimo? Se la risposta fosse sì, tutto andrebbe bene, falci e martelli compresi. Se la risposta fosse no, verrebbe subito negata ogni forma di dialogo con la sinistra. E, qualora si insistesse nella subdola quanto deprecabile collocazione al centro, in vista di una triste politica dei due forni, tanto cara ai diccì d’antan, passerebbero in secondo piano tutti i bla bla tuderti con i loro nobili intenti di una politica nuova per un Governo forte.
Gli italiani non vogliono essere presi in giro dai tanti gattopardi passati, presenti e futuri. C’è una indignazione ben più forte di quella ingenua e chiassosa. È quella di coloro che si fanno il mazzo da mattina a sera e non scendono in piazza a farsi strumento dei delinquenti comuni. Attenzione agli indignati silenziosi!
Guglielmo Donnini