Termoli (Campobasso), 12 ott. – Prima la fiducia alla Camera e poi la ripresentazione del rendiconto generale di bilancio dello Stato per un nuovo voto: questo il percorso che il segretario del Pdl, Angelino Alfano, prevede per uscire dalla situazione di difficolta’.
In Molise per un doppio appuntamento a Termoli e a Campobasso, in occasione della compagna per le regionali, Alfano anticipa il percorso che sara’ illustrato, domani, da Berlusconi in Aula.
“Chiederemo la fiducia al Parlamento – sottolinea Alfano – e se, come pensiamo, venerdi’ la otterremo, quel che si e’ verificato con la bocciatura del rendiconto dello Stato potra’ essere archiviato come un incidente spiacevole. Un episodio negativo – ha aggiunto – al quale si pone rimedio con la ripresentazione del documento e con l’ottenimento della fiducia.
La bocciatura del disegno di legge sul rendiconto dello Stato, secondo Alfano, sara’ “rimediata in pochi giorni. “Questo e’ successo – ha aggiunto – per una serie di casualita’, mentre la sinistra strepita che il governo e’ finito e che non c’e’ piu’.
Sono gli stessi che, nel secondo governo Prodi, costringevano una signora anziana e i senatori a vita a stare in Aula tutto il giorno per tenere in piedi quel governo. E’ questa la doppia morale della sinistra.
Chiedono un governo tecnico o uno di responsabilita’ nazionale. Ma perche’ – domanda Alfano rivolgendosi alla platea di Termoli – noi siamo irresponsabili? Un tecnico farebbe meglio di Berlusconi?”. Il segretario del Pdl e’ convinto che l’esecutivo durera’ fino alla scadenza della legislatura e per questo rimarca “la sinistra deve mettersi in testa che il presidente del Consiglio lo sceglie la gente e che solo nel 2013 se vincera’ potra’ governare”. (AGI)
