Nessun accordo per la Moto Malaguti di Castel san Pietro e conferma della chiusura, il 31 ottobre, dello storico stabilimento bolognese, una delle aziende simbolo della Motor Valley italiana. Nessun esito al tavolo regionale per la crisi della Malaguti, convocato in Regione.
L’assessore alle attivita’ produttive Muzzarelli ha detto: ”Sono amareggiato e preoccupato. La rinuncia alla ‘fatica di fare impresa’ sfidando le difficolta’ e’ comunque un errore che penalizza il territorio, i lavoratori e la storia e la cultura della nostra regione”. L’azienda ha confermato disponibilita’ ad accordi individuali con ogni lavoratore, riconoscendogli 30.000 euro.
Si conclude così una storia prestigiosa lunga ottant’anni, in coincidenza con la fine della cassa integrazione. Per mesi si è cercato un compratore per la Malaguti; c’era una pista americana, un gruppo a stelle e strisce che voleva convertire lo stabilimento per la produzione di due ruote elettriche, ma solo a fronte di aiuti governativi.