A Bologna il Passante Nord non serve più. I reali problemi di viabilità autostradale del capoluogo emiliano-romagnolo interessano il traffico in uscita in direzione della riviera.
Ne sono convinti i comitati dei cittadini, che rilanciano il progetto dell’Intermedia di Pianura, un collegamento est-ovest fra tutte le aree industriali che sono nate attorno alle città della cintura di Bologna, per decongestionare anche la tangenziale.
Ma c’è dell’altro. La realizzazione del Passante Nord porterà al transito a pagamento per i non residenti attraverso la tangenziale del capoluogo, per raccogliere i fondi necessari per la sua stessa manutenzione.
Due settimane fa il Vicepresidente della Provincia Giacomo Venturi aveva definito «inesatte» le affermazioni al riguardo fatte dai consiglieri regionali della Lega Nord Manes Bernardini e del Movimento 5 stelle Giovanni Favia, ma i comitati dei cittadini rilanciano l’allarme. Perché con il passare degli anni questo pedaggio sarebbe stato “camuffato” come un contributo per lo sviluppo del Servizio Ferroviario Metropolitano, sicuramente più accettabile da parte dei cittadini.
Nel frattempo, la proposta dell’Intermedia di Pianura incassa un sostegno politico molto trasversale da parte della Lega Nord e del Movimento 5 stelle.
Luca Balduzzi