I ballerini di valzer, Angela e Nicolas, vorrebbero la pista libera per la loro performance tersicorea. Fanno la voce grossa, ma sanno di avere in casa istituti di credito gonfi di titoli tossici. È inutile che tentino di apparire virtuosi quando, come sappiamo, il debito pubblico effettivo della Germania è superiore al 90% del Pil. E le famiglie tedesche sono più indebitate di quelle italiane.
Fingono di voler salvare l’Europa, ma in realtà badano ai fatti di casa loro.
L’Europa si salva tutta o non si salva. Il discorso delle due Europa a velocità differenziate è teorico. La mancanza della politica nel governo dell’Ue e lo strapotere dei burocrati cooptati hanno già combinato il disastro. I sogni dei padri fondatori dell’Unione sono rientrati nel cassetto e si teme che debbano restarvi a lungo.
Frattini è stato subito criticato per aver contestato la tendenza egemonica di Francia e Germania. Se non l’avesse fatto, sarebbe stato criticato per mancanza di coraggio verso l’arroganza di Angela e Nicolas. Si metta l’animo in pace e faccia quello che crede, se ci crede.
C’era una volta l’Europa delle favole in cui tutti volevano entrare e tutti “dovevano” entrare. Panacea di ogni malanno economico finanziario e scudo protettivo nelle avversità della globalizzazione, con l’euro”uber alles”, pronto a sostiture il dollaro
di quei”coglionazzi” d’oltre Oceano.
Bàllino pure guancia a guancia, Angela e Nicolas, ma non facciano “ballare” tutti noi.-guglielmo donnini