Un Giuseppe Verdi ”bambino” che appare sulle note del ”Va’ pensiero” e racconta la nascita delle proprie opere, e poi ”La barcarola” di Offenbach che diventa una fiaba, le musiche di Bach per sognare. Ma anche il ballo ”sfrenato” della ”Febbre del Sabato sera” interpretato da giovanissimi emuli di Tony Manero.
Puo’ succedere di tutto – come nella prima puntata – in ”Il Gran Concerto”, il programma di Rai3 scritto da Raffaella Carra’ e Sergio Iapino (che firma anche la regia) e condotto da Alessandro Greco, in onda da sabato 8 ottobre alle 10.25.
Dodici puntate – piu’ una speciale, il giorno di Natale in prima serata – per raccontare ai piu’ giovani la musica classica e non solo. Sempre protagonisti, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Alessandro Milani, che suona dal vivo; le centinaia di bambini che riempiono l’Auditorium Rai ”Arturo Toscanini” di Torino; e Alessandro Greco che fa da collegamento tra palco e platea, racconta e spiega la musica, anche in compagnia di ospiti come cantanti lirici e ballerini.
”E’ un programma ‘interattivo’ umanamente straordinario – dice Raffaella Carra’ – per l’impegno e la passione di tutti. Di Alessandro che fa da ‘ponte’ tra due mondi, dei musicisti dell’Orchestra Rai che hanno dato tutto in questa operazione culturale, impegnandosi per fare divertire i bambini, tornando essi stessi bambini, e dei piu’ giovani che non sono solo spettatori, ma vivono il programma, salgono sul palco e, grazie alle ‘magie’ di sarti, truccatori e costumisti Rai, diventano protagonisti”.
Tra le novita’ di questa edizione, la presenza di giovani talenti provenienti dai Conservatori italiani che porteranno al ”Gran Concerto” la loro bravura. Il primo, sabato 8 ottobre, e’ Ruben Giuliani, violinista del Conservatorio ”Giuseppe Verdi” di Milano. ”E’ un modo di proporre un modello – prosegue la Carra’ – Io credo che la tv non debba educare, ma dare modelli che abbiano in se’ una positivita’ tale da indurre a copiarli”.
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