Gli otto partiti politici che negoziano la formazione di un governo in Belgio sono riusciti a trovare l’accordo sugli ultimi ‘nodi’ della riforma dello Stato, un accordo che pone fine a una lunga crisi politica andata avanti per oltre un anno e mezzo, 482 giorni.
I rappresentanti dei gruppi che hanno partecipato al negoziato hanno definito l’accordo “storico” e la “maggiore riforma dello Stato nella storia del Belgio“. L’accordo tra i partiti francofoni e di lingua fiamminga ha sbloccato i tre capitoli che rimanevano aperti in una riforma che da’ maggiori poteri alle regioni. L’intesa dovrebbe essere formalizzata in un documento lunedi’, in tempo perche’ il giorno dopo venga presentato al voto del Parlamento.
Si e’ deciso tra l’altro di allungare la durata della legislatura federale, da 4 a 5 anni, portandola in linea con le legislature regionali; tuttavia le elezioni non saranno allineate. Prima della formazione del governo, i partiti dovranno ancora trovare un accordo sul bilancio 2012 e la politica socio-economica; un accordo non scontato perche’ la divisione linguistica del Paese riflette anche una profonda divisione politica, tra il nord fiammingo risolutamente ancorato a destra e il sud francofono che invece guarda a sinistra .
