SYDNEY – Le Isole Marshall, nel Pacifico, hanno proclamato il santuario degli squali piu’ grande al mondo, su un’area di quasi due milioni di kmq. Il governo dell’ arcipelago di 68 mila abitanti mette al bando il commercio in prodotti derivati dagli squali, come le pinne ricercate nella cucina asiatica, e la loro pesca nelle sue acque territoriali.
Poiche’ crescono e si riproducono lentamente, le popolazioni di squali sono molto vulnerabili alla pesca, accidentale o mirata. ”Questa legge e’ il segnale piu’ forte che possiamo dare sull’importanza degli squali nella nostra cultura, nel nostro ambiente ed economia”, ha detto il senatore Tony deBrum, che ha presentato la proposta di legge in parlamento. ”La nostra e’ una piccola nazione di isole, ma le nostre acque sono ora le piu’ estese in cui gli squali sono protetti”.
Il piano e’ stato elaborato con esperti del Pew Environment Group, di base in Usa, che considera le nazioni-arcipelago come quelle che offrono le maggiori vittorie per la conservazione, grazie all’estensione delle loro acque territoriali. ”Man mano che i leader riconoscono l’importanza di popolazioni sane di squali nei nostri oceani, lo slancio per proteggere questi animali continua a diffondersi attraverso il globo”, dichiara in un comunicato il direttore Matt Rand. Le isole Marshall hanno seguito l’esempio dell’arcipelago di Palau, il cui santuario proclamato due anni da era finora il piu’ grande al mondo.
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