Governo, Berlusconi: ipotesi di fare passo indietro ci fa ridere

Silvio Berlusconi minimizza le richieste di dimissioni venute dal mondo impenditoriale, cattolico e dell’informazione per la preoccupazione che le divisioni interne all’esecutivo ne stiano paralizzando l’azione.

“Ci fanno ridere quando ci chiedono di fare un passo indietro. Un altro governo cosa farebbe?”, ha risposto Berlusconi ai giornalisti, arrivando alla Camera per le votazioni sul disegno di legge sulle intercettazioni.

Il Cavaliere ha negato ogni screzio con Giulio Tremonti, accusato da un numero crescente di ministri di essere incapace di pianificare misure di stimolo per la crescita del Paese.

“Con Tremonti c’è assoluta concordia. Il problema è che non si possono fare le nozze con i fichi secchi”, ha detto ancora il premier.