La notizia l’ha data la stessa Apple attraverso l’Associated Press: “Siamo profondamente rattristati di annunciare che Steve Jobs è morto oggi”, ha detto con un breve comunicato il Consiglio di Amministrazione della Società.
Jobs si era già ritirato da ogni incarico operativo, il 24 agosto aveva abbandonato anche l’incarico formale di presidente di Apple lasciandolo al suo braccio destro Tim Cook. Era il segno che ormai le speranze per lui erano esigue.
Il co-fondatore di Apple Computer, che nel 1976 con il suo amico d’infanzia di Steve Wozniak, aveva dato vita ad una delle società più importanti del settore se n’è andato all’età di 56 anni. Maestro innovatore, ha cambiato il mondo dei computer.
Nel 2004, aveva sconfitto un’insolita forma di cancro al pancreas, e nel 2009 aveva fatto un trapianto di fegato. Il 24 agosto 2011 si era dimesso definitivamente da amministratore delegato di Apple.
L’ultima apparizione in pubblico risale al 7 giugno e dopo quella data di lui erano circolate solo delle foto sui tabloid americani, forse apocrife: lo ritraevano come l’ombra di se stesso, magrissimo, sopraffatto dalla malattia.
Discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford (sottotitoli in italiano)