Ieri, dopo la fuga da casa, i genitori avevano detto ai Cc: temiamo si uccida.
E’ un quattordicenne di Prato, allontanatosi ieri da casa, il ragazzino ucciso da un treno all’alba sulla Bologna-Rimini, nel Bolognese. L’ipotesi suicidio e’ ancora in attesa di conferma, ma sembra la piu’ verosimile.
Il ragazzo era sdraiato sulla massicciata, a 5 km dalla stazione di Bologna, con la testa appoggiata sui binari. Pare inoltre che i genitori, che ieri sera ne avevano denunciato la scomparsa ai Cc di Prato, avessero manifestato timori che potesse avere intenzione di togliersi la vita. Indaga la Polfer.
(ANSA)