Omicidio Meredith, Presidente Corte: Il caso resterà insoluto!

Amanda Knox e’ tornata a casa, nella sua Seattle. “Mi sento veramente frastornata”, sono state le prime parole della 24enne una volta scesa dall’aereo. Ad accoglierla un folto gruppo di suoi sostenitori e tanti giornalisti. LaKnox ha ringraziato tutti coloro che hanno creduto in lei, l’hanno difesa e appoggiata. “Adesso – ha concluso – voglio stare con la mia famiglia”.

Amanda e’ tornata negli States dopo quasi quattro anni trascorsi in Italia in prigione: fino alla sentenza di appello che l’altroieri ha assolto lei e l’ex fidanzato Raffaele Sollecito dall’imputazione di omicidio e violenza carnale in relazione alla tragica fine della 21enne britannica Meredith Kercher. In primo grado la Knox era stata condannata a 26 anni di carcere e nel procedimento successivo la pubblica accusa aveva chiesto per lei l’ergastolo.

Sulla vicenda continuano le polemiche. Il presidente della Corte di assise di Perugia, Claudio Pratillo Hellmann ha affermato che al momento la Knox e’ “assolutamente innocente”.
“Non possiamo preventivamente tenerla in Italia aspettando una ipotetica Cassazione”, ha continuato sottolineando che il delitto Kercher restera’ insoluto. “Nessuno potra’ dire come sono andati i fatti. Non sapremo mai se Amanda e Raffaelec’erano o no” sul luogo dell’omicidio. Il vicepresidente del Csm Michele Vietti invece precisa: “Credo sia bene non innestare polemiche di natura politica nei confronti della magistratura”.

Vietti, rispondendo al segretario del Pdl Angelino Alfano che ieri aveva affermato che “in Italia nessuno paga per gli errori giudiziari”, continua: “Parlare di errore giudiziario di fronte a una sentenza di secondo grado che modifica il verdetto del tribunale significa ignorare il funzionamento del nostro sistema giudiziario”. A Vietti fa eco Giuseppe Cascini, segretario dell’Anm: “E’ cattiva propaganda, ormai qualunque occasione e’ buona per parlare male dei magistrati” .