«DOBBIAMO intervenire subito, altrimenti la situazione sarà impossibile da recuperare. E dico questo da imolese». E’ la dichiarazione di Gianni Tonelli, presidente nazionale del Sindacato autonomo di polizia (Sap) che dopo gli ultimi episodi di scippi e rapine in città lancia l’allarme: «Serve un intervento tempestivo per non perdere Imola, per non lasciare che giri la voce che questo è un territorio ‘facile’». La strategia invocata da Tonelli è la più classica di tutte, ma anche la più difficile da realizzare a fronte di risorse calanti: volanti sul territorio.
«L’ANNO SCORSO c’era stata una leggera flessione dei reati di tipo predatorio, ma ora c’è una ripresa — spiega — Non c’è nulla da fare, la volante rimane un deterrente fortissimo per reati di questo tipo. Impropriamente viene pensata come lo strumento per il pronto intervento, invece ha il suo maggior effetto nella fase di prevenzione dei reati. Per questo speriamo arrivino entro l’anno gli altre tre agenti che sono già stati ufficialmente assegnati a Imola».
BENE LE volanti, ma da sole non bastano ed ecco che alla ‘ricetta Tonelli’ si aggiungono anche il «potenziamento della rete di telecamere per la videosorveglianza e il miglioramento dell’illuminazione pubblica nelle zone sensibili»
Fonte RdC