L’imam radicale Anwar al-Awlaki non e’ morto: lo annuncia l’Aqap, il ramo yemenita-saudita del network del terrore, citato dallo Yemen Post.
Il quotidiano riferisce poi che oltre 25 rappresentanti della tribu’ Awaliq, la stessa dell’imam con passaporto Usa, si sono recati a Jawf ieri, che non hanno individuato i suoi resti e anzi invitato le autorita’ a fare il test del Dna sui corpi rinvenuti, che “provera’” che l’ideatore di Inspire, la rivista in lingua inglese di al Qaida, non e’ morto.
(ANSA)