Alberto Ronchi cerca il dialogo con i centri sociali, dopo che la giunta Cofferati aveva tentato, invano, di sgomberarli.
Lo rivela Repubblica Bologna, secondo cui Ronchi vorrebbe “normalizzare i rapporti con queste realtà, sulla base di un insieme condiviso di poche e precise regole, che vanno analizzate caso per caso”. In quest’ottica l’assessore ieri ha concesso, tramite una delibera approvata ieri, all’associazione Nuovo Lazzaretto un casolare gratis per cinque anni più 40mila euro di contributi regionali. “Lavorano bene”, ha dichiarato Ronchi “Fanno concerti punk, che a me piacciono molto”.
L’assessore vuole organizzare un “concerto rock epocale”, a giugno Piazza Maggiore: “Un evento che le giovani generazioni possano ricordare come noi ricordiamo il concerto dei Clash 30 anni fa”. Nei progetti del Comune, inoltre, il Parco Nord diventerà un centro per la movida giovanile.
La proposta ha suscitato ovviamente le ire di Manes Bernardini: “In un momento in cui tutti siamo chiamati a fare sacrifici, la giunta fa regali agli amici degli amici e ai centri sociali”. In disaccordo anche il consigliere regionale Udc Silvia Noè che chiede: “Voglio sapere quanti immobili del Comune sono concessi ad associazioni culturali e a quali canoni”.