Ancora un’aggressione ai danni di agenti di polizia penitenziaria nel carcere di Parma. Cinque agenti sono stati presi a calci e pugni da un detenuto nordafricano che aveva rifiutato di cambiare cella per motivi di sicurezza. Per i cinque agenti che sono dovuti ricorrere alle cure dei medici, la prognosi è di 10 giorni.
Il Sappe (sindacato autonomo di polizia penitenziaria), tramite il segretario Giovanni Battista Durante, ha diffuso la notizia ed ha rilasciato una dichiarazione: “Chiediamo punizioni esemplari (come l’isolamento e l’esclusione da ogni attività in comune, oltre alla denuncia penale) per coloro che si rendono responsabili di atti di violenza nei confronti dei nostri agenti. Tra l’altro non è la prima volta che il detenuto si rende protagonista di gesti analoghi in altri istituti penitenziari, per ultimo nel carcere bolognese della Dozza”.