Pur di cacciare Berlusconi, Antonio Di Pietro (IDV) dipinge uno scenario drammatico, semina il panico per sottolineare ancora una volta quello che lui ripete da tempo: la necessità di un cambio a Palazzo Chigi. “Prima che ci scappi il morto, mandiamo a casa questo governo”.
Non bastava parlare di un clima pesante e pericoloso? In momento tanto delicato evocare il cadavere non è da irresponsabili? Chiede nell’intervista al leader dell’Idv, Goffredo De Marchis a pagina 4 di Repubblica.
Risponde Di Pietro: ”E sarei io l’irresponsabile’? Al Pd dico: irresponsabile sono io o il ministro che proclama la seccessione? Io ho solo scattato una fotografia dell’Italia vera. Sono passato da piazza Montecitorio. Ho visto gli sguardi imploranti degli operai dell’Irisbus. E non solo i loro. In piazza c’erano fasce sociali diverse. I disoccupati, i pensionati, i poliziotti. Questo e’ il Paese”..
Sulle sue dichiarazioni sul rischio che ”ci scappi il morto” che hanno incendiato le polemiche, Di Pietro spiega: ”L’ho detta per avvertire che la rivolta sociale quando esplode e’ ingovernabile”.