Algerino uccide a sprangate il compagno di stanza tunisino

Un’altra lite tra immigrati finisce con un efferato omicidio. La vittima è stata ripetutamente colpita con inaudita ferocia al capo con una sbarra di ferro.

Padova – Un algerino di 42 anni, Abdelaziz Mehajebia, è finito in manette con l’accusa di omicidio volontario per aver ucciso a sprangate Hatem El Tarech, tunisino di 32 anni con il quale condivideva una stanza all’interno di una vecchia fattoria abbandonata.

A portare al fermo dell’uomo, le indagini scattate in mattinata dopo il ritrovamento, da parte dei carabinieri, del cadavere del tunisino. La vittima era stata ripetutamente colpita con inaudita ferocia al capo con una sbarra di ferro. Alcuni rapidi riscontri sulle persone che frequentavano il casolare hanno permesso di restringere il cerchio dei sospettati.

Il presunto autore dell’omicidio è stato individuato, dopo una serie di controlli incrociati, fra gli extracomunitari nei pressi della stazione mentre stava per lasciare Padova.

In base alle dichiarazioni di numerosi testimoni, gli investigatori sono riusciti a ottenere la confessione dal sospettato che dopo diverse ore ha ammesso le sue colpe anche di fronte al pubblico ministero Renza Cescon che in serata ne ha disposto il fermo.