L’evento artistico ha trasformato l’affascinante borgo, dominato dalla possente Rocca Sforzesca sulle colline romagnole tra Bologna e Imola, in un singolare museo d’arte contemporanea all’aria aperta dove oggi è possibile ammirare oltre un centinaio di opere collezionate nel tempo; dipinti straordinari che adornano i muri con i loro colori e i loro stili.In questi ultimi anni la Biennale ha rinnovato la propria formula organizzativa ed espositiva, salvaguardando i propri caratteri distintivi e insieme aprendosi alle istanze ed alle modalità espressive degli artisti contemporanei.
La principale caratteristica, mantenuta nel tempo, consiste nel fatto che gli artisti dipingono in relazione con il contesto urbano e a diretto contatto con il pubblico il quale si trova a relazionarsi con le procedure di realizzazione dell’opera e a dialogare direttamente con gli artisti.
Anche la Biennale del Muro Dipinto di questa edizione manterrà due poli distinti di espressione e di attenzione: il borgo antico di Dozza e il paese contemporaneo di Toscanella si mostrano ai visitatori con caratteristiche urbanistiche e culturali diverse ma uniti dal comune denominatore della pittura su muro.
La visita al Muro Dipinto può essere completata alla Rocca di Dozza dove hanno sede la Pinacoteca, che espone gli affreschi staccati dalle pareti esterne per necessità conservative, e il Centro Studi e Documentazione, che conserva i bozzetti e gli studi preparatori delle opere dipinte sui muri.
Karin Andersen, Riccardo Baruzzi, Bruno Benuzzi, Hemo, MoneyLess, Paper Resistence, a cura di Fabiola Naldi: questi gli artisti chiamati per la XXIII edizione della Biennale del Muro Dipinto che inizieranno mercoledì 14 settembre i loro interventi.Anche per questa edizione si è scelto di portare avanti l’impostazione critica curatoriale già collaudata accostando al più consueto Wall painting nel borgo storico di Dozza con Karin Andersen, Riccardo Baruzzi e Bruno Benuzzi, il Writing nel borgo nuovo di Toscanella con Hemo, Moneyless e Paper Resistance.
Karin Andersen e Bruno Benuzzi interverranno nella centralissima Piazza Zotti di Dozza, mentre Riccardo Baruzzi realizzerà il suo lavoro nella sottostante via De Amici. Hemo, Moneyless e Paper Resistance lavoreranno invece su muri di Toscanella visibili
dalla direttrice della via Emilia.
I lavori finiti saranno presentati ufficialmente, in un momento inaugurale, sabato 17 settembre, nel piazzale della Rocca di Dozza, a partire dalle 17.30.