Svezia: per uno scappellotto al figlio 3 giorni in cella

Un consigliere di Canosa di Puglia, Giovanni Colasante, qualche giorno fa ha passato 3 giuorni nelle celle di sicurezza del carcere di Stoccolma con l’accusa di aver dato uno schiaffo al figlio.

La famiglia in vacanza in Svezia, passeggiava per le strade di Stoccolma, quando ad un certo punto si è fatta l’ora di pranzo, Colasante è entrato in un ristorante tipico svedese mentre il figlio se ne voleva andare: il padre lo ha redarguito e trattenuto per il bavero, con l’aggiunta di uno scappellotto.

Scena che altre persone hanno visto come qualcosa  che non si deve fare ed hanno avvertito la Polizia che è subito intervenuta. Raccolte el testimonianze, nonché  la conferma del padre del ragazzino, lo hanno tradotto nel posto di Polizia e di conseguenza in carcere, dove ne è uscito dopo 3 giorni, pagando una multa di 6.600 corone svedesi (724 euro).

La Svezia è il primo Paese al mondo a proibire completamente le punizioni corporali nei confronti dei bambini.

In Italia, si riesce ancora a discernere tra le punizioni corporali e una rigorosa educazione dei figli.