L’Unione europea ha esteso i diritti d’autore sulla musica da 50 a 70 anni, per ”proteggere gli autori che generalmente iniziano la carriera molto giovani e con l’aumento dell’aspettativa di vita spesso non sono tutelati per l’intero arco della loro carriera”, si legge nella decisione europea.
Molti artisti, spiega la Ue, finora non erano nemmeno in grado di far valere i loro diritti quando rilevavano un utilizzo improprio delle loro opere.