L’incidente è chiuso: l’autorità per la sicurezza nucleare francese ha dichiarato finita l’emergenza per l’esplosione di un forno utilizzato per il riciclaggio di scorie a bassa radioattività nell’impianto Centraco di Codolet (Marcoule), sud della Francia, 257 chilometri da Torino. Nell’esplosione – un “incidente industriale, non un incidente nucleare”, puntualizza EDF, il gruppo dell’energia francese del quale Centraco è una filiale – è morto un dipendente dell’impianto e altri quattro sono rimasti feriti, uno dei quali in modo grave.
L’ASN, l’Authority per la sicurezza nucleare, ha attivato una cellula di emergenza subito dopo l’incidente, avvenuto poco prima di mezzogiorno e dichiarato concluso alle 16. “Non c’è stata fuga radioattiva”: lo ha confermato il governo di Parigi. “Non c’é stato bisogno di alcuna misura di isolamento o di evacuazione” dei lavoratori del sito, ha precisato il ministero degli Interni. Nessuna misura di sicurezza è stata adottata per i dintorni della centrale, dove l’aria è comunque monitorata costantemente e non si registrano variazioni di radioattività. La vittima è “morta nell’esplosione”, dicono i responsabili della centrale, i soccorritori “non hanno registrato alcuna presenza di radioattività”. Sul posto è attesa nel pomeriggio il ministro dell’Ecologia, Nathalie Kosciusko-Morizet, per partecipare a una riunione di “valutazione precisa di eventuali impatti radiologici dell’incidente”.
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PD E IDV, GOVERNO RIFERISCA AL PARLAMENTO – Il governo riferisca al Parlamento sull’esplosione nel sito francese: lo ha chiesto nell’Aula della Camera Erminio Quartiani del Pd. Alla richiesta si è associato anche l’Idv. Il ministro Prestigiacomo “venga immediatamente in aula a riferire sul gravissimo incidente nucleare avvenuto in Francia. Non è possibile passare da una tragedia annunciata all’altra senza fare definitiva chiarezza anche sull’agenzia per la sicurezza nucleare rimasta senza compiti e senza una guida, dopo l’abbandono da parte di Veronesi”, ha dichiarato il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario.