Cecenia, kamikaze in azione nell’ultimo giorno di Ramadan

E’ di 7 morti e 22 feriti il bilancio della duplice esplosione che ha colpito nella tarda serata di ieri Grozny, capitale della Cecenia, Repubblica autonoma della Federazione russa. Le vittime sono 5 agenti di polizia, un dipendente del ministero per le emergenze ed un civile, ha reso noto l’agenzia Itar-Tass. Tra i feriti figurano civili e poliziotti.

Uno degli attentatori, secondo quanto reso noto dal presidente ceceno, Ramzan Kadyrov, sarebbe il fratello di un altro kamikaze, che si era fatto esplodere il 30 giugno del 2010 davanti a una sala per concerti di Grozny.

La prima esplosione ha colpito il quartiere di Leninsky. “A far esplodere l’ordigno e’ stato un militante cui la polizia stava dando la caccia”. Un’ora piu’ tardi un attentatore suicida si e’ fatto esplodere tra la folla nella stessa zona.

Da tempo, il Cremlino sta cercando di contenere il numero crescente di insurrezioni nella parte settentrionale del Caucaso, e la violenza si è estesa ormai dalla Cecenia ad altre regioni a maggioranza musulmana.