Celano (L’Aquila), 25 ago. – Uccide la moglie polacca a coltellate a poi si toglie la vita. Protagonista del tragico epilogo e’ Dino Stornelli, 42 anni, pavimentista di Celano.
Alla base dell’episodio ci sarebbe la possessivita’ e la gelosia nei confronti della moglie che in piu’ occasioni aveva portato a violente liti. Stavolta, pero’, intorno a mezzanotte la situazione e’ degenerata. Lui attendeva il rientro della donna in casa. In citta’ erano in corso le manifestazioni per la festa dei santi patroni. Secondo una prima ricostruzione, appena lei e’ rientrata e ha varcato la porta dell’abitazione di via Sagittario lui l’ha aggredita colpendola piu’ volte con un’arma da taglio al collo. Lei ha barcollato per qualche metro finendo in strada e cadendo a terra.
Subito dopo la fuga dell’uomo che ha percorso un tratto di strada a piedi ed e’ stato fermato dall’anziano padre. Si e’ pero’ divincolato ed e’ salito in macchina, partendo a tutta velocita’ e urtando diverse auto. Durante il tragitto che lo ha portato a un casolare in periferia ha ricevuto la telefonata del nipote, figlio del fratello, a cui avrebbe riferito dell’intenzione di portare a termine il gesto estremo. “Vado a impiccarmi”, avrebbe detto al cellulare. Il ragazzo ha quindi avvisato i carabinieri che si sono precipitati sul posto.
All’arrivo dei militari anche la seconda parte della tragedia si era pero’ gia’ consumata. Il celanese e’ stato ritrovato con una corda al collo. La coppia lascia un figlio non ancora maggiorenne. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal sostituto procuratore della repubblica di Avezzano, Guido Cocco. L’arma del delitto non e’ stata ancora trovata dagli inquirenti che hanno ispezionato la zona intorno all’abitazione di via Sagittario.
Un nuovo sopralluogo della scientifica potrebbe avvenire nelle prossime ore, anche nel casolare dove e’ avvenuto il suicidio che si trova nella zona adiacente allo stadio cittadino.
AGI