Tragedia nel Salento. Il funerale di Anna venerdì a Imola

Anna Innorta

Anna Innorta, 23enne imolese travolta e uccisa da una Smart condotta dalla 24enne Valentina Carrozzo, lo scorso venerdì a Torre Lapillo, nel Salento.

La salma ha lasciato ieri la camera mortuaria dell’ospedale di Lecce,  dopo che il pm Paola Guglielmi ha dato il nulla osta alla restituzione del corpo alla sua famiglia. Per volontà dei familiari il corpo di Anna sarà cremato e i funerali si svolgeranno venerdì 26 alle ore 16 nella Chiesa di Santo Spirito, in via Pisacane a Imola.

Migliorano intanto le condizioni di Marino Cavoluzzi, 20 anni l’amico di Anna coinvolto nell’incidente e originario del Barese.

Quanto a Valentina Carrozzo, la 24enne di Salice Salentino finita ai domiciliari, è comparsa ieri dinanzi al gip del Tribunale di Lecce Alcide Maritati, che ha deciso di non convalidare l’arresto. Il pm Paola Guglielmi aveva chiesto la conferma del provvedimento restrittivo, mentre il suo legale, aveva presentato istanza di revoca della misura cautelare.

Al momento dell’incidente la Carrozzo è risultata positiva all’alcoltest, ma essendo stato riscontrato uno stato di ebbrezza di primo livello, secondo il codice della strada non costituisce ancora reato.
Nel frattempo, mentre ai periti è stato conferito l’incarico per gli accertamenti tecnici sull’auto sequestrata, gli inquirenti hanno raccolto diverse testimonianze.

Oltre ad alcun persone presenti al momento dell’incidente, sono stati sentiti anche Cristian, il ragazzo che viaggiava con Valentina a bordo della Smart quel tragico venerdì notte, nonché i genitori della Carrozzo.