Il rifiuto di un rapporto le e’ costata una violenta aggressione da parte del suo compagno. Ora una donna romena di 43 anni e’ ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Ha ustioni di secondo grado sul 20% del corpo. Il compagno, infatti, un suo connazionale di 36 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine, l’ha cosparsa di alcol e le ha dato fuoco bruciandole il viso e il petto.
Verso le quattro di stamattina il 113 e’ intervenuto in via dell’Industria, alla periferia del capoluogo emiliano, su richiesta di un netturbino romeno che ha visto la donna urlante in strada. Quando la polizia e’ giunta sul posto la vittima aveva gia’ spento le fiamme con dell’acqua. Su indicazione della donna l’aggressore e’ stato rintracciato poco dopo nella tenda montata in piena campagna nelle vicinanze in cui i due vivono.
Su disposizione del pm di turno, Giampiero Nascimbeni, l’uomo e’ stato sottoposto a fermo di pg per tentato omicidio. Il romeno e’ noto per reati contro il patrimonio e per violenza sessuale commessi a Bologna. Il 24 luglio del 2010 era stato denunciato per violenza sessuale perche’ aveva preteso con la forza un rapporto da un’altra donna. Sul suo capo pendeva un ordine di carcerazione per rapina emesso il 1 giugno scorso dal Tribunale di Bologna.
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