A Borgo Tossignano sono legate molte personalità. Le più importanti: Venerabile Maria Chiara Serafina Farolfi (1853-1917), fondatrice delle «Suore Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento». Il decreto che ne riconosce la ‘eroicità delle virtù’ per cui Madre Serafina, è stata riconosciuta Venerabile, cioè l’aver vissuto in modo straordinario la Fede, la Speranza e la Carità, è stato firmato da papa Benedetto XVI; Papa Giovanni X (X secolo), nato a Tossignano; Beato Giovanni Tavelli, nato a Tossignano nel 1386; Massimo Iosa Ghini (1959), architetto e designer.
Borgo Tossignano vanta nel proprio palmares importanti eventi e ricorrenze come: La Festa della Vergine del Buon Consiglio, che si tiene il terzo fine settimana di ottobre dal 1757; La Festa del Risveglio invece, si tiene nell’ultimo fine settimana di marzo; Mentre, la Notte magica si svolge, il terzo sabato di luglio; Infine, la Sagra di San Bartolomeo, che alcuni cenni storci la fanno risalire addirittura al 1468, si tiene il 24 agosto di ogni anno (d’ora in poi…al Governo piacendo) ed è diventata una vera Istituzione.
Ed è proprio di questa rinomatissima Sagra che vogliamo parlare, perché come disse Papa Benedetto XVI in Piazza San Pietro il 4 ottobre del 2006: “Con San Bartolomeo siamo tutti ‘Martiri”. “L’Evangelista ci riferisce che, quando Gesù vede Natanaele avvicinarsi esclama: “Ecco davvero un Israelita, in cui non c’è falsità” (Gv 1,47). Si tratta di un elogio che richiama il testo di un Salmo, “Beato l’uomo … nel cui spirito non c’è inganno” (Sal 32,2), che suscita la curiosità di Natanaele, il quale replica con stupore: “Come mi conosci?” (Gv 1,48a). La risposta di Gesù non è immediatamente comprensibile. Egli dice: ”Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico” (Gv 1,48b). Non sappiamo che cosa fosse successo sotto il fico, ma è evidente che si tratta di un momento decisivo della vita dell’Apostolo. Dalle parole di Gesù, egli si sente toccato nel cuore, si sente compreso e capisce: quest’Uomo sa tutto di me, Egli sa e conosce la strada della vita, e a quest’Uomo posso realmente affidarmi. E così risponde con una confessione di fede limpida e bella, dicendo: “Rabbi, tu sei il figlio di Dio, tu sei il re d’Israele” (Gv 1,49). In essa è consegnato un primo, importante passo nell’itinerario di adesione a Gesù”.
Torniamo alla Sagra di San Bartolomeo perché chiamarla semplicemente festa del patrono è riduttivo. La Sagra di San Bartolomeo è ormai una Istituzione, un appuntamento antico, religioso e contadino, che ha saputo conservare nel tempo i più autentici tratti popolari di questo gradevole Comune della Valle del Santerno.
Nella piazza Don Bosco e nel centro Storico borghigiano si può trascorrere una piacevole serata allietata da musica, tombola, mostre, mercatini, antichi mestieri, iniziative culturali e intrattenimenti per grandi e piccini oltre, naturalmente, agli stand gastronomici con la rinomata polenta di Tossignano ed i maccheroni di Borgo.
Questa rievocazione ha l’intento di riattivare l’antica “fiera” che, nel giorno del Santo Patrono, richiamava nel borgo proprietari di bovini, intenditori, mediatori e venditori ambulanti e alle 11.00 in punto,le campane rintoccavano per invitare i borghigiani e non, a partecipare alla S. Messa in onore di San Bartolomeo.
Questa è l’edizione numero 25 (la prima di questa serie, si svolse nel 1987) e prevede due programmi distinti, uno religioso e l’altro folcloristico.
Il programma religioso della Sagra di San Bartolomeo prevede:
- Sabato, 20 Agosto, San Bernardo, alle 17,30 – Santo Rosario e la possibilità di confessarsi. Alle 18,00, la Santa Messa prefestiva;
- Domenica, 21 Agosto XXI del T.O. Dalle 8,00 alle 11, Sante Messe, alle 18,00, il Santo Rosario;
- Lunedì, 22 Agosto, Beata Vergine Maria Regina, alle 15,30 le Confessioni degli anziani, alle 17,00 invece, le Confessioni dei bambini, alle 18,00 la Santa Messa, alle 20,30 Confessioni per adulti;
- Martedì, 23 Agosto, Santa Rosa da Lima Vergine, alle 20,00 Vespri e Santa Messa;
- Mercoledì 24 Agosto, San Bartolomeo Apostolo, alle 17,00, Secondi Vespri, alle 18,00 la Santa Messa officiata dal Vescovo Tommaso Ghirelli.
Mentre il programma folcloristico, che si svolge nella piazza Don Bosco e nel Centro Storico di Borgo, dalle 19,00 in poi di Mercoledì 24 agosto prevede: Artisti di strada; Salita e discesa dal Campanile del gruppo Speleologico di Imola; Le Fontane danzanti nel Fiume Santerno; Esibizione di danza classica; Trucca bimbi e palloncini; Mostra di oggetti e stampe di attività commerciali di un tempo… Concerto per un tributo a Vasco Bellaprika; Concertino degli allievi della scuola musicale; La Fattoria di Matteo; Tombola; Esposizione di fuoristrada dei Cinghiali del Santerno; Rama Racing Rally – Drifting – Challenger; Esposizione d’epoca della Vespa e la Lambretta; Stand con prodotti tipici; Vecchi mestieri; Stand gastronomici; Mostra mercato; Mercatino dell’usato; OK il peso è giusto!E, Occhio al numero!
Come si vede ce n’è per tutti i gusti e per tutte le età! Ma è soprattutto un modo per incontrarsi, socializzare e mantenere viva un’antica tradizione della nostra cultura.
Buon divertimento!