«E’ una manovra da riscrivere. Colpisce ceti medi e fasce più deboli della popolazione, tagliando servizi essenziali». Così il presidente delle Regioni e dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani, sul decreto approvato dal Governo.
Assieme al taglio dei trasferimenti avrà «la drammatica conseguenza di costringere molte autonomie ad alzare le imposte locali. Un effetto dirompente se unito all’assenza di scelte coraggiose per crescita, sviluppo e lavoro».
Per Errani va riscritta «partendo da un reale coinvolgimento di Regioni ed enti locali».