Si è con ogni probabilità inabissato nell’oceano Pacifico il supertecnologico aereo ipersonico Falcon Htv-2 senza pilota sottoposto ad un test nell’ ambito di un programma della difesa Usa, costato finora oltre 320 milioni di dollari e ancora alle fasi iniziali.
Si tratta di un velivolo che, nelle intenzioni, volando ad oltre 20 volte la velocità del suono, a mach 20, affermano alcune fonti, dovrebbe essere in grado di raggiungere ogni angolo del mondo nell’arco di un’ora, trasportando un carico pesante fino a 2.500 chilogramma, ovvero qualcosa come una testata nucleare. Al test, ieri, inizialmente tutto andava come previsto, secondo quanto ha reso noto in un comunicato la Defense Advanced Research Projects Agency (Darpa), che conduce la ricerca.
Il razzo vettore Minotaur IV della Orbital Sciences Corp, lanciato dalla base Vandenberg, nel Nord della California, ha portato il velivolo nella parte alta dell’atmosfera e si è sganciato regolarmente. Il Falcon ha quindi iniziato il suo volo, per ridiscendere in picchiata a mach 20 verso la terra, protetto dagli scudi realizzati con una speciale fibra di carbonio che resiste ad altissime temperature.
Poi, dopo circa nove minuti sono cominciati i guai. I tecnici a terra hanno perso i contatti con il velivolo che, anche se mancano conferme ufficiali, è probabilmente caduto in mare.
ANSA