Cina, viaggio inaugurale della prima portaerei di Pechino

Portaerei cinese

La prima portaerei cinese ha iniziato oggi la sua prova in mare, con buone possibilità di alimentare l’orgoglio patriottico all’interno dei confini nazionali e, all’estero, agitazione per le ambizioni navali di Pechino.

Il varo della nave, atteso da molto tempo, fa segnare un passo in avanti dei piani a lungo termine della Cina, che intende creare una flotta per aumentare la propria influenza sui mari asiatici, oggetto di dure dispute territoriali.

La prima portaerei cinese, lunga circa 300 metri, è stata ricavata da una vecchia imbarcazione sovietica.

“Il suo valore simbolico supera il valore pratico”, ha detto Ni Lexiong, un esperto di politica marittima cinese all’università di Scienze Politiche e Legge di Shanghai.

“Siamo già una potenza marittima, e quindi abbiamo bisogno di mezzi appropriati, che si tratti di portaerei o navi da guerra, come hanno fatto gli Stati Uniti o l’impero britannico a loro tempo”, ha detto in un’intervista telefonica.

In un’intervista pubblicata questa settimana, l’ammiraglio cinese Yin Zhuo aveva detto che il suo paese intende costruire un flotta di portaerei, rilevando però che la sfida sarà lunga e difficile.

reuters