L’ artista dissidente Ai Weiwei è tornato a criticare il governo cinese, sei settimane dopo essere stato rilasciato dalla prigione.
In due messaggi su Twitter, l’ artista denuncia le torture che sono state inflitte ad uno dei suoi collaboratori e invita a sostenere due attivisti imprigionati.
Ai Weiwei, molto conosciuto all’ estero e in Cina, è accusato di evasione fiscale. Detenuto per quasi tre mesi, è stato rilasciato il 22 giugno.