Imola: l’ampliamento della Ztl divide Giunta e commercianti

Mentre il Comune di Bologna procede a gonfie vele con la “prova generale” della pedonalizzazione del centro storico, a Imola il progetto di allargamento della zona a traffico limitato a partire dal marzo dell’anno prossimo approntato dall’Amministrazione Manca sta suscitando non poche polemiche, e non solamente fra i gruppi politici di opposizione.

Sarà che dopo il restauro del sagrato della Cattedrale di San Cassiano sono già venuti a mancare non pochi posti auto vicini al centro, sarà che la zona attorno alla Torre dell’Orologio fatica ancora a riprendersi, ma anche i commercianti e le loro associazioni si sono dichiarati decisamente contrari all’ampliamento della ztl lungo la Via Emilia Est.

E questo, secondo il Popolo della Libertà, non sembra proprio dimostrare che il progetto sia stato il risultato di un confronto aperto come il Partito democratico continua a sostenere facendo quadrato attorno alla Giunta.
In più, agli azzurri l’installazione di tre telecamere per individuare e multare i trasgressori sembra esclusivamente un sistema per fare cassa a discapito –appunto– del rilancio del centro storico.
E sono pronti a scendere in strada per raccogliere firme contro il progetto.

In tempi di vacanze estive, la replica del Pd è affidata alla vicecapogruppo in Consiglio Comunale: «Tutte le città italiane, per non parlare di quelle europee, hanno limitato il traffico nei centri storici. La riqualificazione è ovvia».
Ma c’è da scommettere che il dibattito proseguirà per tutto l’autunno.

 

Luca Balduzzi