Modena, indagati Pd. Leoni (PDL):”Garantisti per tutti e non a corrente alternata come nel Pd”

Andrea Leoni

COMUNICATO STAMPA – 3 agosto 2011

Io sono garantista sempre e per tutti e non a corrente alternata a seconda delle convenienze politiche. Purtroppo, non posso sempre dire lo stesso per gli altri. Francamente non amo affatto l’atteggiamento ondivago del Partito democratico, pronto a crocifiggere gli avversari politici, che riscopre però la propria ‘anima’ garantista quando sulla graticola c’è uno di loro.

Solo pochi giorni fa a Parma Bersani di fronte al Segretario regionale del Pd Bonaccini chiedeva a gran voce le dimissioni del Sindaco Vignali che non è neppure indagato. Con lo stesso metro oggi dovremmo chiedere le dimissioni di Bonaccini e Marino. Penso però che se da un lato si deve rispetto per la magistratura lo si deve anche alle persone che, fino a prova contraria, sono innocenti.

Ma noi, a differenza dei giustizialisti di comodo, non vogliamo utilizzare le inchieste giudiziarie nella lotta politica per infangare gli avversari. Non so se dalle parti di Di Pietro e di SEL potranno affermare le stesse cose. Visto il comportamento degli alleati del Pd certamente ci saranno ripercussioni in Comune a Modena e nell’alleanza di centrosinistra. In ogni caso mi auguro che la magistratura faccia velocemente chiarezza nell’interesse delle parti e dei modenesi. L’unico modo per uscire da queste situazioni e che le indagini proseguano e si concludano nel più breve tempo possibile”.

Interviene così il Consigliere regionale della Popolo della Libertà Andrea Leoni commentando la notizia che il segretario regionale del Pd Stefano Bonaccini e l’Assessore comunale Marino sono indagati insieme a due dirigenti del Comune di Modena.