Imola: negozi aperti per San Cassiano, cattolici divisi

Cattedrale di San Cassiano

Festa sì, ma non per tutti. A San Cassiano, patrono della città che si festeggerà sabato 13, fare la spesa non sarà un problema: quasi tutti i supermercati saranno aperti.

Per alcuni non è una novità, ma chi sceglie di stare aperto lo farà per tutto il giorno senza nemmeno la mezza giornata di chiusura “simbolica” in ossequio alla ricorrenza religiosa. Comune e uffici pubblici saranno off-limits da sabato a Ferragosto compresi, mentre rimarranno aperti l’Ipercoop del Centro Leonardo (10-20), la Coop di via Turati solo la mattina e tutto il giorno il Famila di via Pirandello, l’Ipersi di via Di Vittorio e la Pam di via Zello. Il Superconad di via Croce Benedetto invece non ha ancora sciolto le riserve, forse per loro si tratterà solo di una mezza giornata di apertura.

«Non bisogna fare sempre questioni di principio, bisogna essere pragmatici – afferma il vescovo Tommaso Ghirelli -. La ragione dell’apertura credo sia solo pratica visto che siamo alla vigilia di Ferragosto». «Comprendo la scelta degli operatori commerciali di garantire l’apertura per ridurre il disservizio provocato da un calendario che quest’anno ci consegna tre giorni di festa consecutivi – media il vicesindaco Roberto Visani, anima cattolica della giunta -. Tuttavia credo che l’uomo di oggi abbia bisogno di un giorno e un tempo per fermarsi, per sfuggire alla dimensione uniformante del lavoro e dell’attività economica, per stare un po’ con se stesso e con gli altri».

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La stroncatura arriva in pieno invece dal cattolico coordinatore del Pdl, Alessandro Mirri: «Stare aperti è una decisione priva di significato e di senso. Si è smarrito il senso delle cose, questa festività è di squisito senso religioso che un tempo era sacro. La settimana di Ferragosto ci si è sempre arrangiati con la spesa».

Fonte: Il Resto del Carlino