La proposta del sindaco di Bologna Virginio Merola sulla citta’ metropolitana di secondo grado con organismi non elettivi “risponde all’esigenza di dare l’impressione ai cittadini di sapere cosa fare e esternare una sicurezza che in realta’ non esiste”, pertanto “in una fase cosi’ delicata come questa, il sindaco del capoluogo di provincia, non puo’ avventurarsi in proposte campate in aria e prive di riscontri legislativi“.
E’ quanto sostiene il consigliere provinciale Giovanni Venturi (Fds-Pdci) convinto che piuttosto Merola “dovrebbe spendere il suo tempo a ripristinare il confronto e il dialogo con i cittadini e con tutti i soggetti istituzionali anziche’ disegnare nuovi e poco realizzabili scenari istituzionali”. “Il riordino istituzionale ad oggi e’ necessario, ma non si puo’ mettere in secondo piano la politica partecipata e la giusta informazione al cittadino” aggiunge Venturi che a Merola suggerisce “di ascoltare di piu’ i consigli comunali e i cittadini e non solo il senatore Walter Vitali e il presidente del nuovo Circondario di Imola”.