Forlì: via alla holding “romagnola” dei cieli

L'Aeroporto "Ridolfi" di Forlì

“L’accordo con Rimini era l’unica strada che permetteva al Ridolfi di sopravvivere. L’alternativa a questo era portare in tribunale i libri contabili della società”. Lo dice senza mezzi termini Roberto Balzani, sindaco di Forlì, durante la commissione consiliare in Comune dedicata alla presentazione del progetto della holding romagnola dei cieli. Lo fa in una sala del consiglio comunale gremita di pubblico, con molti dipendenti dello scalo forlivese presenti con una maglietta blu recante la scritta “Amo Forlì, volo Ridolfi”.

 

“Noi parteciperemo con 10mila euro a titolo di inizio per la costituzione della società – spiega Balzani – poi in una seconda fase, a settembre, conferiremo tutte le nostre azioni di Seaf, per cui entrambe le società finiranno lì dentro”. A quel punto si procederà anche al processo di privatizzazione, come previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto in Regione tra Forlì e Rimini.

 

“Non abbiamo pregiudizi nei confronti di nessuno – dice il sindaco – ma siamo tutti coscienti che occorra un imprenditore che gestisca queste strutture, perchè senza gli enti locali non sono in grado di reggere un business così difficile come quello aeroportuale”. Su questo punto “il sentimento dell’intera città è concorde” sull’obiettivo di “abbassare la quota pubblica” e di “favorire l’ingresso di un privato”. Ora il punto è “realizzarlo”; ma comunque “senza la holding questo sarebbe già un obiettivo irrealizzabile, perchè il percorso si sarebbe incagliato nei tribunali fallimentari”.

 

Un percorso che va anche nella direzione “di preservare i posti di lavoro”, tanto che “il rapporto è stato molto positivo anche con il mondo sindacale”. Questo “ci ha consentito di arrivare oggi a tale risultato”. La holding è, di fatto, “un atto che, da un lato dà il via libera alla sottoscrizione della stessa e prefigura l’atto successivo, cioè il conferimento delle azioni”.

 

“Ringrazio tutte le forze politiche che in consiglio comunale hanno dato l’avvallo a questo percorso – ha concluso Balzani – perchè più ampia è la condivisione su questo progetto, maggiore è la forza che abbiamo per riuscire a portare a termine l’operazione”.