E’ stata la presentazione dell’edizione 2011 del Saie, il Salone Internazionale dell’Edilizia che sarà ospitato dalla Fiera di Bologna dal 5 all’8 ottobre, la prima uscita pubblica “ufficiale” di Duccio Campagnoli come successore designato di Fabio Roversi Monaco alla presidenza dell’expo del capoluogo.
Uscendo dall’incontro fra la Camera di Commercio e i soci pubblici di due giorni fa, nel corso del quale è arrivata quella fumata bianca a lungo attesa, Campagnoli si era detto «emozionato», ma non aveva aggiunto molto altro. Oggi, mentre c’è già qualcuno che gli si rivolge come «Presidente», è invece la giornata dei ringraziamenti.
Ma dietro alle frasi di rito, sulla sua scrivania Campagnoli ha già pronto il suo programma di mandato. I progetti non mancano: da quel restyling dei padiglioni già annunciato, al mantenimento dell’attivo riconquistato lo scorso anno, al rilancio della Fiera a livello internazionale.
Ma in agguato c’è già una prima “grana”. Ed è proprio il Saie, quest’anno in concorrenza con il salone gemello di Milano. Sarà l’inizio di una guerra o di un tentativo di collaborazione?
Luca Balduzzi