RIMINI – CONTROLLI
La polizia e’ intervenuta dopo le molte lamentele.
AVEVANO piantato le tende sulla spiaggia libera un gruppo di tunisini sbarcati a Lampedusa nei mesi scorsi e tre polacchi dediti all’alcol. In questura erano arrivate parecchie lamentale negli ultimi giorni. Ubriachi, a volte completamente nudi e forse anche responsabili di qualche ‘sparizione’ da qualche giorno la spiaggia libera del porto stava soffrendo per una scomoda convivenza con le due comunità di stranieri.
IERI mattina il blitz della polizia marittima. Gli agenti sono arrivati dalla terra e dal mare, con le moto d’acqua e con un’auto. Li hanno sorpresi sul praticello dietro il tendone dei libri. Avevano piantato due piccole tende, in una si erano accampati 5 tunisini, tutti muniti di permesso temporaneo, del genere di quelli rilasciati a Lampedusa agli sfuggiti dalle ultime rivolte in nordafrica.
Nell’altra tenda invece si erano sistemati tre polacchi che erano talmente ubriachi che è stato complicato anche completare i controlli. Agli stranieri gli agenti hanno spiegato che non avrebbero potuto rimanere lì perchè sul terreno demaniale è vietato campeggiare. per cui le tente sono state smontate e i bivacchi smobilitati. I polacchi erano talmente ubriachi che non c’è stato modo di spostarli dalle loro postazioni.
ALCUNI bagnanti hanno detto agli agenti che i polacchi avevano l’abitudine di spogliarsi spesso e di mostrarsi nudi. E questo spaventava i ragazzini e allarmava le loro mamme.
Non c’è stato modo neppure di accertare se i responsabili di piccoli furti avvenuti in spiaggia negli ultimi tempi siano da attribuire ai due distinti gruppi di stranieri anche perchè non è stata trovata alcuna refurtiva nei piccoli accampamenti.
E sempre a proposito di controlli della polizia, martedì pomeriggio sulla via Emilia è stato fermato un francese di 37 anni che vive a Coriano . Aveva 50 orologi di marca , ma tutti quanti contraffatti. E’ stato denunciato per questo.