Uomini e topi: più finanziamenti ai canili che agli asili

Sono un grande amico degli animali, ho avuto e ho cani, gatti, galline etc. Sono tuttavia preoccupato per il montare dell’animalismo metropolitano, fatto da persone che non conoscono per niente gli animali nel loro stato naturale, e sono invece convinti che si debbano trattare come gli umani. Le conseguenze sono disastrose.

Più finanziamenti ai canili che agli asili?

Non so se ciò che sostiene l’eurodeputato Sergio Berlato sia esatto. Di sicuro so una cosa: che la campagna nazionale contro l’abbandono di cani e gatti (un vero misfatto civile, sia chiaro) -un scempio compiuto in nome delle vacanze-marmellata a Riccione o Sharm el Sheik- ha una visibilità annuale molto rilevante. Suona però disperante constatare come nello stesso momento non ci sia una campagna nazionale massiva contro l’abbandono dei poveri cristi umani.

Si pensi ai vecchi lasciati ad arrostire nelle città durante le vacanze dei loro parenti, non senza dimenticare la situazione dei bambini durante l’inverno: affidati a istruttori, palestranti, maestri-baby sitter, con gli splendidi risultati che vediamo sotto i nostri occhi (ragazzi che parlano con un vocabolario di 500 parole; incapaci di controllare corpo e mente; drogati di playstation e facebook…).

Comunque la si pensi (io penso che ci debba essere armonia e libertà tra uomini e natura, e non sussidio e controllo), serve un’attenta riflessione.

Da Cronaca live Padova:

“I cani sbranano l’economia”. Ha questo titolo l’ultima campagna di Federfauna per denunciare quello che l’associazione ritiene una situazione paradossale: “In Italia piu’ soldi ai canili che agli asili”. E così l’eurodeputato Pdl Sergio Berlato affida a un breve spot la sua linea di pensiero sulle destinazioni dei finanziamenti pubblici. Ecco il comunicato di Federfauna.
“La situazione in Italia e’ veramente paradossale: …finanziamenti pubblici per ogni cane fino ad oltre cinque euro, quando le risorse che vengono destinate per ogni bambino in asilo sono di circa mezzo euro…”. Lo fa presente l’Europarlamentare Sergio Berlato, in un nuovo spot realizzato da FederFauna pochi giorni dopo che l’Alta Commissaria per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Navi Pillary, ha evidenziato come in Europa si spenda piu’ per i cani che per i Diritti Umani.

Crisi dei valori? Per alcuni purtroppo si’, ma probabilmente non e’ solo questo. E’ innegabile che alcune organizzazioni che predicano la protezione degli animali, soprattutto negli ultimi anni, abbiano raggiunto bilanci da spa e dispongano ormai di mezzi in grado di esercitare pressioni sulla politica e sulla societa’ civile.

Paolo della Sala