Pronto un milione di euro per progetti contro l’infiltrazione mafiosa

Al via l’applicazione della legge regionale sulla prevenzione dell’infiltrazione mafiosa in regione

1 milione di euro per prevenire la criminalità mafiosa

In sintesi

I fondi sono stati stanziati per i progetti di enti locali, altre pubbliche amministrazioni e associazioni per prevenire l’infiltrazione della criminalità mafiosa in Emilia-Romagna.
La Giunta ha approvato un bando che permette di finanziare le iniziative delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, impegnate nell’educazione alla legalità e al contrasto alla criminalità organizzata. C’è tempo fino al 20 settembre per presentare la domanda.
E’ stato anche dato il via libera al documento rivolto agli enti locali e alle altre pubbliche amministrazioni per regolamentare le procedure per la sottoscrizione di accordi e intese istituzionali per la collaborazione in questo settore.

 

Un milione di euro per i progetti di enti locali, altre pubbliche amministrazioni e associazioni per prevenire l’infiltrazione della criminalità mafiosa in Emilia-Romagna.
A poche settimane di distanza dal varo della nuova legge regionale sulle “Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”, la Giunta ha varato i primi e più importanti atti amministrativi che consentiranno di avviare le attività principali previste.

E’ infatti stato approvato il bando per finanziare le iniziative delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, impegnate nell’educazione alla legalità e al contrasto alla criminalità organizzata. Queste hanno tempo fino al prossimo 20 settembre per presentare la domanda e ottenere contributi che potranno coprire fino all’80% delle spese (fino ad un massimo di 50 mila euro).

La Giunta ha anche dato il via libera al documento rivolto agli enti locali e alle altre pubbliche amministrazioni per regolamentare le procedure per la sottoscrizione di accordi e intese istituzionali per la collaborazione in questa materia.
In particolare le associazioni, attive in Emilia-Romagna e con una consolidata attività in questo campo, potranno presentare progetti volti a rafforzare la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, con particolare attenzione ai giovani.

Per quanto riguarda gli enti pubblici si prevede che siano sottoscritti accordi con la Regione per sviluppare attività sul territorio e, nel caso dei Comuni, per il recupero dei beni confiscati loro assegnati. I progetti potranno riguardare la prevenzione in relazione ad aree o soggetti a rischio; il sostegno agli osservatori locali, anche intercomunali, per il monitoraggio e l’analisi dei fenomeni di illegalità; lo scambio di conoscenze e informazioni sui fenomeni criminosi; la collaborazione con le istituzioni scolastiche e le università per la realizzazione di attività di ricerca, aggiornamento del personale o rivolte agli studenti. Il bando sarà pubblicato entro luglio sul Bollettino ufficiale della Regione.

Armando Manocchia