30 lug. – E’ da questa mattina che il leghista Gianluca Buonanno se la prende con i deputati della sinistra, di Sel in primis ma anche del Pd. Alla ripresa dei lavori dell’aula nel pomeriggio, gli attacchi proseguono e, in particolare, un passaggio dell’intervento di Buonanno manda su tutte le furie i deputati di Sel che, per protesta, lasciano l’aula, dove si stanno votando gli emendamenti al decreto Ecobonus.
“In quest’Aula la lobby dei sodomiti e’ rappresentata da Sel…”, dice Buonano. Malumore in aula e il presidente di turno, Luigi Di Maio, richiama l’esponente del Carroccio. Ma la bagarre prosegue, i vendoliani abbandonano l’aula e anche da Pd e Pdl arrivano parole di censura nei confronti del leghista.
Gianluca Buonanno, Lega nord, spiega a Radio 24 cosa è successo in aula durante la discussione sull’ecobonus quando ha accusato Sel di essere la lobby dei sodomiti.
Si è scusato? “Non mi sono scusato, ho detto che se qualcuno si è sentito offeso, mi dispiace. Ho fatto un discorso in generale secondo il mio convincimento dopo di che anche il Santo Padre ha detto che c’è la lobby dei gay. Ho fatto un discorso in generale sulle giovani coppie eterosessuali che io difendo”.
Come siete passati dall’amianto agli omosessuali? “C’era un emendamento che riguardava le giovani coppie da aiutare con i bonus. Prima Sel si era astenuta da un nostro emendamento sulle pensioni d’oro, io li ho attaccati e ho detto che erano comunisti per finta, poi è arrivato il nostro emendamento sulle agevolazioni per le giovani coppie, ho detto ad un mio collega che se nel nostro emendamento ci fosse stato anche ‘coppie omosessuali’ probabilmente la sinistra avrebbe votato a favore. E’ scoppiato il caos”
“Io ho detto più volte sodomia e libertà perché hanno in mente solo matrimoni dello stesso stesso e adozioni nell’ambito di coppie dello stesso sesso. Sodomia c’è nella Bibbia non ho insultato nessuno”.
