UE: oltre 140 mln di euro al Libano per i profughi siriani

euro-butt29 APR – Oltre 90 milioni di euro da parte delle istituzioni dell’Unione e oltre 50 milioni da singoli Stati membri: sono questi finora gli aiuti della Ue al Libano per far fronte all’emergenza creata dalle centinaia di migliaia di profughi provenienti dalla Siria. Ma “i bisogni rimangono immensi e la Ue sta provando tutte le possibili strade per sostenere ulteriormente il Libano e la sua popolazione, cosi’ come i profughi che fuggono dalla Siria”. Lo ha sottolineato la delegazione dell’Unione europea in Libano dopo una serie di consultazioni svoltesi in questi giorni con varie autorita’ di Beirut sui temi dei diritti umani, della giustizia, delle politiche sociali e della sicurezza.

L’iniziativa fa parte del dialogo politico e della cooperazione tra la Ue e il Libano nell’ambito della politica europea di vicinato. L’obiettivo era di fare avanzare l’applicazione delle riforme concordate tra le due parti nel piano di azione Ue-Libano messo a punto alla fine del 2012. Le discussioni sui temi dei diritti umani, la democrazia e le forme di governo si sono incentrate su punti quali la riforma elettorale in Libano, il bisogno di migliorare l’efficienza del Parlamento e rafforzare l’indipendenza e l’efficacia del settore giudiziario. Ulteriori argomenti al centro dei colloqui sono state le misure per l’applicazione di convenzioni internazionali, relativamente anche alla pena di morte, la tortura, l’uguaglianza uomo-donna, le disabilita’ e le scomparse di persone.

“I diritti umani sono tra le principali priorita’ della Ue e un filo che unisce tutte le nostre azioni in politica estera”, ha sottolineato la responsabile della delegazione in Libano, Angelina Eichhorst. “E’ importante – ha aggiunto – che il Libano rimanga impegnato nel sostenere i diritti umani e i principi democratici, cosi’ che la gente del Libano possa godere dei dritti universali”. Per questo un incontro speciale e’ stato tenuto anche con rappresentanti della socita’ civile per uno scambio di vedute sulla situazione del Paese. Le discussioni sulle politiche sociali e della migrazione si sono incentrate sulla protezione sociale e l’assistenza sanitaria, cosi’ come sullo sviluppo sostenibile regionale e la gestione della migrazione e della mobilita’. In un’altra sessione si e’ discusso infine delle riforme della giustizia e del settore della sicurezza e delle misure adottate per la lotta alla corruzione.(ANSAmed).