Bambino adottivo abusato sessualmente dai genitori gay

Andy-Cannon
Andy. la vittima degli abusi

29 mar – Un ragazzino abusato sessualmente dal suo padre adottivo e dal suo partner omosessuale era stato etichettato come ‘bambino indisciplinato’ dagli assistenti sociali che avevano ignorato le sue lamentele per anni e lo avevano rimandato a casa della coppia, nonostante le accuse di abuso, lodando l’uomo gay che lo aveva adottato come un ‘genitore molto attento’.

Il rapporto accusa i servizi sociali Wakefield, nello Yorkshire, di ‘errore di valutazione follia e indecenza’.
Il ragazzo, Andy, cui sono stati erroneamente diagnosticati dei disturbi mentali e gli sono stati anche prescritti farmaci anti-psicotici, crede che sarebbe stato creduto molto prima prima, se il suo padre adottivo non fosse stato gay.

Il caso si è chiuso l’anno scorso, dopo quasi un decennio di battaglie legali, quando un tribunale ha ordinato £ 25.000 di risarcimento al giovane Andy. Lui e sua madre, Elaine Moss, più volte si erano lamentati con gli assistenti sociali circa l’abuso.

Il padre adottivo Cannon, 54 anni, e il suo compagno 31enne John Scarfe sono stati ccondannati a 30 mesi di carcere nel maggio 2006 per aver  praticato attività sessuale con un bambino.

Andy ha detto: ‘Credo che se mio padre adottivo non fosse stato gay, le mie lamentele sarebbero state ascoltate molto prima. Il servizio sociale, che avrebbe dovuto essere lì per vigilare ed evitare che ciò accadesse, ha preferito semplicemente mettere la polvere sotto il tappeto.

Il rapporto, condotto per Dewsbury County Court da uno specialista della salute dei bambini, descrive dettagliatamente come a Cannon sia stato permesso di adottare il ragazzo, nonostante sua madre lo accusasse di abusi.

Un assistente sociale non ha riportato in tribunale le accuse della famiglia e invece ha definito Cannon come ‘un genitore molto premuroso che considerava i bisogni dei suoi figli.

Andy, che ha rinunciato al suo diritto di anonimato, ha raccontato: ‘Quando ho riferito gli abusi agli assistenti sociali non sono stato creduto. dailymail