12 agosto – Lo ribadisce in un’intervista a Repubblica il ministro dell’Economia: il governo sta vagliando tutte le proposte. Ma Snam, Terna, Fintecna “stanno bene dove sono, alla Cassa depositi e prestiti” perché “vogliamo costruire un Polo delle Grandi Reti”.
Stesso discorso per Eni, Enel e Finmeccanica che restano “più solide” se “convive una componente pubblica e una privata”. Poi un passaggio sulla data delle prossime elezioni: “In tutto il mondo le democrazie votano. Non sta a me dire quale sia il momento giusto. Finché sarò qui continuerò a lavorare per mettere in sicurezza i conti dell’Italia”.