Tentò di uccidere prostituta nigeriana, arrestato rom

Pescara, 24 mag. – Di Giovanni e’ il cugino di cinque rom, tutti della famiglia Ciarelli, gia’ arrestati per quel fatto di sangue e lavora nella scuderia di famiglia all’ippodromo di San Giovanni Teatino (Chieti), non distante da Pescara.

E’ stato individuato come possibile componente del gruppo di malfattori che avrebbe preso parte alla spedizione punitiva durante la quale e’ stato ucciso Rigante. Su questo aspetto dell’indagine sono in corso ulteriori approfondimenti, ma per il momento deve rispondere di un altro episodio avvenuto il 25 aprile quando una prostituta nigeriana ha subito una rapina da parte di un soggetto che, senza alcun comprensibile motivo, ha tentato di ucciderla, esplodendo contro di lei un colpo di pistola che l’ha raggiunta al viso. Il killer ha provato a far fuoco altre due volte ma l’arma si e’ inceppata, consentendo alla vittima di fuggire e di chiedere aiuto. (AGI)