Frecciarossa fermo sotto il sole per un guasto, a bordo “un inferno”

Frecciarossa

Su questi treni i finestrini sono bloccati e non sempre si riesce ad aprire le porte. Il capotreno, ad un certo punto, le ha aperte

Un guasto tecnico capitato al Frecciarossa 9422 Napoli-Venezia appena partito da Roma ha messo a dura prova i circa 500 passeggeri a bordo: tra Settebagni e Capena il treno si è improvvisamente fermato sotto il sole cocente, creando rabbia e tensione dovuti soprattutto all’afa asfissiante, anche perché le carrozze senza corrente non avevano più l’aria condizionata: “Un inferno”, hanno raccontato. Dopo quasi 4 ore i passeggeri sono stati spostati su un altro convoglio. A bordo anche bambini, anziani e una donna incinta. Tra i viaggiatori, l’ex ministro ed esponente del Pd Franceschini.

A bordo un inferno

Inizialmente i passeggeri hanno sperato in un blocco momentaneo, poi, a poco a poco, si sono rivolti alla carrozza ristorante per avere dell’acqua ma le scorte, comprensibilmente, a poco poco si sono esaurite. Il caldo in questi giorni è asfissiante, il treno è stato disalimentato e quindi l’aria condizionata si è spenta. Su questi treni i finestrini sono bloccati e non sempre si riesce ad aprire le porte. Il capotreno, ad un certo punto, le ha aperte anche perché a bordo la temperatura percepita, come ha raccontato qualche passeggero, raggiungeva i 50 gradi.

Passeggeri spostati su un altro convoglio

Il ritardo che si è accumulato è stato di quasi 4 ore e verso le 16.30 di venerdì scorso i passeggeri sono stati spostati su un altro convoglio. “Non ci risultano malori tra i passeggeri – spiega Rete ferroviaria italiana (Rfi) – il costo del biglietto verrà ovviamente restituito. Tutto quello che era sulla carrozza ristorante è stato distribuito ai passeggeri e all’arrivo sono stati dati anche dei kit di assistenza”. A bordo, tra gli altri, c’erano anche bambini, anziani ed una donna incinta. Tra i passeggeri, anche l’ex ministro ed esponente del Pd Dario Franceschini, che a Repubblica ha raccontato: “Non accuso nessuno. Per me è stata una brutta esperienza, per altri drammatica. Spero che quanto successo oggi aiuti a migliorare gli interventi in casi di emergenza”. Il guasto ha causato qualche cancellazione e ovviamente ritardi ad altri treni, generalmente contenuti entro tra i 60 e i 90 minuti. Il treno FR 9668 Napoli Centrale delle 18.30 con arrivo a Milano Centrale alle 23,05 si è fermato a Roma Tiburtina anziché a Roma Termini. La ripresa della circolazione sulla linea si è avuta a partire dalle ore 17,30.

Salvini: “Pronto a convocare i vertici”

In serata fonti del ministero dei Trasporti hanno fatto trapelare che “i disagi ferroviari segnalati anche nelle ultime ore sono motivo di forte imbarazzo e irritazione da parte del Mit”, anticipando che il ministro Matteo Salvini è determinato a convocare i vertici di Fs, Trenitalia “Pur nella consapevolezza di alcune oggettive difficoltà (a partire dall’elevato numero di cantieri aperti) è necessario garantire un servizio il più possibile efficiente e rispettoso dei cittadini”, è stato detto.
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