Foti: “Schlein era la vice di Bonaccini, tifoso numero uno dell’Autonomia”

Bonaccini autonomia

L’Autonomia differenziata “era già in Costituzione dal 2001. Votata dalla sinistra, e non da noi. Il ddl Calderoli non solo non spacca l’Italia ma la avvantaggia. Se non fosse così Fd’I non l’avrebbe mai, mai e poi mai approvata. Detto ciò, siamo felici”. Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, in un’intervista al “Corriere della sera”. Per Foti, la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, “è corsa a rifarsi il trucco perché è stata la vice di Bonaccini che era il tifoso numero uno dell’Autonomia differenziata”.

“Il regionalismo differenziato è una normativa voluta dalla sinistra e imposta (con soli 3 voti di scarto del Parlamento). Anche se poi nel 2001 al referendum 10 milioni di italiani dissero sì e solo 5 no. Se davvero era il male assoluto – sottolinea – perché Bonaccini, con Zaia e Fontana, la chiese?”. E al presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, secondo il quale non ci sono le risorse per i Lep, il capogruppo di Fratelli d’Italia risponde: “Se non ci sono non si faranno le intese”.
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