di Augusto Sinagra – TRIESTE COME TIMIŞOARA. E Mario Draghi come Nicolae Ceausescu.
È in atto al Porto di Trieste una violentissima repressione da parte della Polizia nei confronti dei Lavoratori del Porto, con uso di idranti e con ogni altra forma di violenza.
La Polizia dopo gli eventi del 9 ottobre scorso a Roma, scrive un’altra brutta pagina della sua storia.
L’ordine di eseguire tali violenze è totalmente illegittimo.
La manifestazione, come ogni altra manifestazione, da parte dei Portuali di Trieste, non aveva bisogno di alcuna previa autorizzazione da parte della Questura. E ciò in forza del TULPS del 18 giugno 1931, n. 773.
La manifestazione dei Portuali di Trieste non violava e non viola nessuna legge. Non vi era e non vi è alcuna esigenza di ripristinare l’ordine pubblico mai turbato.
Chi ha dato quest’ordine illegittimo e illegittimamente eseguito, scatenando la violenza della Polizia contro persone inermi tra le quali anche una donna incinta che è stata brutalmente picchiata, non si rende conto della gravità del crimine commesso.
Mezzi e strumenti antisommossa, come l’uso degli idranti, intanto si giustificano in quanto sia in atto una sommossa e tale certamente non era e non è la legittima e pacifica manifestazione di dissenso da parte dei Portuali e di numerosa popolazione di Trieste.
L’ordine dato non è solo illegittimo ma è anche cretino. Pur sgomberata con la violenza l’area portuale, chi provvederà allo scarico e al carico delle merci? Sarà mandata la Polizia anche per tale bisogna? Vi provvederà anche personalmente il Prefetto e il Questore di Trieste?
E in fin dei conti quale sarà il risultato di questa illegittima azione di Polizia di inaudita violenza?
Il risultato sarà solo quello di avere confermato al mondo intero che in Italia vi è un regime molto più violento di quello di Augusto Ugarte Pinochet in Cile o del dittatore nordcoreano.
Il risultato reso ancor più palese è che in Italia vi è un governo che governa solo con la violenza.
I Portuali di Trieste e ogni altra vittima della barbara aggressione in atto può contare sull’assistenza di tutto il mio Studio legale.
I violenti pensano di poter vincere, ma essi perderanno. Più fanno così e più si autocondannano alla sconfitta.
Trieste come Timişoara
Dov’è l’opposizione? Dov’è Capitan Fracassa o la Giovanna d’Arco della Garbatella? È ancora a Madrid a fare scempio della credulità popolare e ora anche della lingua spagnola?
Ho detto Trieste come Timişoara. Mario Draghi, tutti i boiardi di regime e i suoi mandanti stranieri, ricordino come finì la rivolta rumena del 1989.
Amici miei, nessuno disperi. Vinceremo noi perché la storia, il diritto e la giustizia sono dalla nostra parte. Ma soprattutto perché Dio è con noi.
AUGUSTO SINAGRA – Professore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in ITALIA ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a STRASBURGO
La differenza è che Timișoara era manipolata da kgb e Cia tramite i soliti mandanti che ora invece stanno facendo il great reset… La storia si ribalta…