Scuola, Azzolina: “Chi vuole posticipare apertura lo dica adesso”

“Rispetto ai presidenti di Regione che hanno deciso di posticipare l’anno scolastico dico che rientra perfettamente nelle loro competenze. Tutti gli anni il ministero dà una data indicativa, qualcuno ha deciso di posticipare ma l’unica cosa che chiedo io è che se vogliono posticipare lo devono dire il prima possibile alle famiglie, che hanno tutto il diritto di organizzarsi per tempo. Il rispetto delle famiglie è fondamentale, se c’è qualcuno che vuole posticipare lo dica adesso”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina alla Festa del ‘Fatto Quotidiano’.

“Noi avevamo un percorso a ostacoli perché noi non ereditiamo la scuola francese, la scuola tedesca o la scuola danese, noi ereditiamo una scuola che è stata violentata nel corso degli anni, ha aggiunto Azzolina. Perché quelli che oggi ci criticano pesantemente e fanno campagna elettorale sulla scuola sono le stesse persone che hanno fatto tagli di miliardi alla scuola”.

“Il 5 agosto del 2008 qualcuno votò per tagliare 8 miliardi di euro alla scuola e quel qualcuno oggi è città per città a fare campagna elettorale”, ha detto ancora.

“Il punto non è far ripartire le scuole – ha continuato la ministra -, il punto è tenerle aperte ed evitare che chiudano come sta accadendo in tanti altri paesi europei. Dal 14 di settembre la ripartenza delle scuole diventa soprattutto una sfida sanitaria. Lo sappiamo che il rischio zero non esiste, questo alle famiglie noi lo dobbiamo dire però io vi garantisco che abbiamo lavorato in maniera molto intensa concentrandoci tutta l’estate solo su quello per ridurre e minimizzare quel rischio”. adnkronos