Conte: Mario Draghi non è un rivale

“Non c’è, non c’è mai stato, il progetto del partito di Conte”. Lo assicura il premier Giuseppe Conte alla festa del Fatto quotidiano a Roma. Quanto al presunto rivale, Mario Draghi, Conte è netto: “Quando si invoca il suo nome lo si tira dalla giacchetta non lo vedo come un rivale, è un’eccellenza, persona di valore. Non sono omaggi linguistici, tanto che vi racconterò anche un aneddoto. Quando si è lavorato alla formazione della nuova Commissione Ue fu proposto innanzitutto Timmermans, ma alla fine non andò a buon fine. Subito dopo io stesso cercai di creare consenso per Draghi, lo avrei visto bene come presidente della Commissione Ue. Lo ho incontrato, perché, non volevo spendere il suo nome invano, ma lui mi disse che non si sentiva disponibile perché era stanco, voleva riposarsi, non si sentiva”.

Ma Draghi a parte, il premier non ignora che c’è chi vorrebbe buttare giù il suo governo. “Con 209 miliardi può esserci la tentazione, lo sento, non vivo nell’iperuranio, ci sono contesti, potentati che avrebbero molto da suggerire…”.

Quanto al Quirinale Conte auspica un Mattarella bis. “Se devo esprimere un’opinione personale, io credo che il Presidente Mattarella stia interpretando il suo ruolo in modo impeccabile, con grande equilibrio e saggezza. Man mano che vado avanti ne apprezzo sempre più le qualità, di persona solida. Se ci fossero le condizioni per accettare un secondo mandato… io lo vedrei benissimo”. adnkronos